A spasso per la Francia, Provenza

Alpi francesi d’estate: cosa fare a Serre Chevalier

impianto di risalita a Chantemerle

Serre Chevalier è il nome della valle che sorge nelle Alpi francesi del sud, nel dipartimento delle Hautes-Alpes in Provenza. Quello delle Hautes-Alpes è il dipartimento più alto di Francia, il più intatto delle Alpi, nonché pioniere nella produzione di energie rinnovabili. D’inverno Serre Chevalier è uno dei comprensori sciistici più grandi d’Europa, d’estate una destinazione che promette vacanze rigeneranti e tonificanti all’insegna dello sport e del benessere.

In quest’articolo vi condurrò alla scoperta del territorio e delle attività che d’estate rendono Serre Chevalier una meta diversa da ogni altra.

Acqua per lo sport e il benessere

La Valle di Serre Chevalier è anche comunemente chiamata la “valle della Guisane“, dal nome del fiume che la attraversa per 27 km tra paesi e piccoli borghi. Un tempo utilizzata per l’irrigazione dei terreni e la produzione di filati, oggi l’acqua del fiume diventa l’elemento ideale per la pratica di sport acquatici e bagni biologici.

Alpi francesi estate

Con gli anni la Guisane è diventata un punto di riferimento mondiale per gli sport acquatici. Tra questi il rafting, il kayak, l’hydro-speed e il packraft. Il packraft è un kayak gonfiabile ultra leggero, facilmente trasportabile in uno zaino, che permette di praticare il trekking in salita e il kayak in discesa. Esiste anche la “discesa integrale della Guisane”: una giornata in cui si percorrono 22 km in bici seguiti da 18 km di rafting, dalla cima del monte Galibier fino alla città di Briançon! Oltre alla Guisane, gli sport acquatici si praticano anche nei torrenti Durance e Clarée. Tantissimi professionisti sono a vostra disposizione per organizzare in completa sicurezza la vostra esperienza.

Le piscine naturali bio

Un po’ lago di montagna, un po’ piscina, i bagni biologici di Serre Chevalier permettono di rilassarsi in un’acqua totalmente sana proveniente da falde del fiume Guisane. Esente da trattamenti chimici, l’acqua è filtrata da piante e da una roccia purifcante in un approccio ecologico rispettoso della natura.

Nella valle sono presenti due piscine naturali aperte tutta l’estate: a Chantemerle (15 giugno-8 settembre) e a La Salle les Alpes (1 luglio-31 agosto). Ho avuto il piacere di sperimentare quella di Chantemerle. Una vera oasi di relax Immersa in un lussureggiante paesaggio di 6000 m2 dove avrete a vostra disposizione sdraio, ombrelloni, aree pic-nic, tavoli da ping-pong, campo di beach volley e un sistema di messa in acqua con rampa e sedia anfibia per le persone a mobilità ridotta. Inoltre a pochi passi troverete un bar ristorante e un’area giochi per bambini. Non manca davvero nulla per una giornata di puro relax da soli o in famiglia!

La Spa Grands Bains du Monêtier

Il paesino di Monêtier-les-Bains si chiamava nell’antichità “sanatio” cioè “luogo propizio alla guarigione”. Gli antichi romani conoscevano già i benefici delle acque che qui sgorgano ad una temperatura naturale di 44° e che venivano utilizzate per guarire problemi di salute legati all’apparato gastrico-intestinale.

Cosa fare a Serre Chevalier

Oggi queste acque alimentano lo stabilimento SPA Les Grands Bains du Monêtier, un centro benessere di 4500 m2 con vasche interne ed esterne incorniciato da un paesaggio suggestivo. Il centro si sviluppa su due livelli. Lo spazio inferiore è aperto a tutti e ricco di esperienza da provare: trilogia romana, hammam, sauna, grotta musicale, marmi riscaldati e la suggestiva vasca esterna con vista eccezionale sulle montagne. Lo spazio superiore (chiamato romano-irlandese) è riservato a soli adulti e accessibile con un supplemento. Qui troverete 3 saune a temperatura variabile, due bagni di vapore, una cascata Vaucluse e diversi lettini acquatici per il relax. Per completare l’esperienza, potete rilassarvi nella vasca idromassaggio sulla terrazza.

Io ci sono stata a metà luglio e la spa non era assolutamente affollata, consiglio comunque la prenotazione nei periodi clou. Chi desidera maggiore tranquillità può scegliere l’entrata dopo le ore 16h , quando i minori di 14 anni non sono ammessi. Inoltre è possibile acquistare ingressi scontati per permanenze di 2h o 3h soltanto. Tengo a precisare alcune caratteristiche del luogo che per noi italiani potrebbero risultare non comuni: nello spazio inferiore si accede solo scalzi (mentre le ciabatte sono ammesse negli spazi al livello superiore. Per gli uomini non sono ammessi i costumi bermuda, ma solo gli slip, inoltre la zona docce è mista. Detto ciò, è un’esperienza di benessere che consiglio assolutamente!

Sport per tutti i gusti

Sport e attività fisica sono la grande vocazione di Serre Che: sci d’inverno che in estate lascia il posto a escursionismo, cicloturismo, alpinismo, scalate anche con una palestra d’arrampicata d’eccellenza (Bloc 027) per tutti i livelli e sfruttabile tutto l’anno.

Cicloturismo

La montagna è il luogo ideale per la mountain bike e Serre Che offre ben 55 circuiti di diverso livello per un totale di 750 km. Tra questi la Grande Traversata delle Hautes-Alpes, la più alta di Francia. 350 km tra paesaggi contrastanti (si passa dai ghiacciai alla lavanda) e panorami incomparabili. E poi come non citare i mitici colli teatro delle leggendarie tappe del Tour de France arrivato per la prima volta nel 1911 al colle Galibier, da allora sfidato dai corridori per ben 59 volte.

Accanto ai colli che sono per veri esperti, ci sono percorsi adatti a tutti come il nuovissimo tour La Durance in bicicetta, un percorso lungo l’acqua sulla pista ciclabile V862 nella valle del fiume Durance. 438 km che da Monêtier-les-Bains conducono ad Avignone passando per Briançon e il grande lago di Serre-Ponçon attravreso paesaggi montani e poi frutteti e campi di lavanda. Lungo il percorso una serie di stazioni ferroviarie garantiscono accessibilità a tutti.

Trova l’esperienza in bici più adatta a te.

Il Mountain Kart

Durante il mio soggiorno a Serre Che sono rimasta colpita dalla varietà di attività sportive e avventurose in cui è possibile cimentarsi anche senza essere dei grandi sportivi. Tra queste il Mountain Kart: modernissimi go-cart su tre ruote, senza pedali e senza motore, molto adatti per attraversare strade forestali, boschi e prati. I cart sono molto stabili e facili da guidare sia da grandi che da piccini. Dopo la salita in cabinovia potrete dare il via al divertimento su tre ruote.

La Zipline

Oppure la Zipline per provare l’ebrezza del volo libero nel vuoto!  La zipline consiste in un cavo d’acciaio steso tra due punti diversi, un punto di partenza più alto di quello di arrivo per sfruttare la forza di gravità generata dal declino naturale del pendio. Si tratta in poche parole di una vera propria teleferica o funivia  per trasportare persone da un punto all’altro del percorso tramite una semplice carrucola che, riducendo al minimo l’attrito, consente di toccare anche alte velocità.  Un’esperienza che attrae un numero sempre crescente di amanti del brivido e dell’adrenalina o più semplicemente di coloro che vogliono provare a  sperimentare un tipo alternativo di avventura all’aria aperta.

zipline a Serre Chevalier

I Parchi Avventura

E poi ci sono i Parchi Avventura come il Grimp in Forest di Brinaçon. specializzato in molteplici attività: Accrobranche (trekking sugli alberi), Paintball, Tiro con l’arco, Laser Game, Caccia al tesoro digitale, Mini Golf e Via Ferrata. Le installazioni si sviluppano in un quadro naturale d’eccezione che contribuisce notevolmente al fascino dell’esperienza!

Il mio viaggio stampa prevedeva che mi cimentassi nella Via Ferrata. Proprio io? Donna di città per niente affine allo sport?! Eppure ce l’hanno fatta, mi hanno convinta e mi sono lanciata (anche se con qualche timore) in questa nuova esperienza! In realtà si tratta di un’attività di iniziazione alla Via Ferrata e perciò calibrata e adatta anche ai bambini. Sarà, ma l’inizio è comunque abbastanza da brivido con la parete rocciosa da scalare a strapiombo sul torrente!

via ferrata nel parco avventura Grimp in Forest di Serre Chevalier

Gli impianti di risalita si trovano a Chantemerle (29 giu-1 sett), Prorel , Villeneuve e Monêtier (6 lug-1 sett)e permettono si salire in quota e accedere a sentieri escursionistici, via ferrata, zipline, mountain kart, bikepark e ristoranti.

Tanti borghi da scoprire

Soggiornare nella Valle di Serre Chevalier permette anche di venire a contatto con luoghi ricchi di storia e cultura. Borghi che hanno saputo preservare la loro autenticità e il loro patrimonio culturale-artistico.

Monetiêr-les Bains

Tra questi meritano senz’altro una visita il borgo Le Monêtier-les-Bains con la famosa sorgente di acqua calda, le cappelle affrescate e un museo di arte sacra che custodisce i tesori di ben 31 chiese e cappelle della zona. L’ente del turismo organizza numerose visite guidate alla scoperta del territorio dal 16/06 al 21/09/2024.

fontana di Monetier les Bains

Briançon, la cité Vauban

Serre Chevalier è l’unica località di sport invernali annessa ad una vera città di quasi 10.000 abitanti. Briançon è celebre per le sue fortificazioni, realizzate dall’architetto militare Vauban nel XVII secolo e attualmente inserite nel Patrimonio Mondiale Unesco. Ma Briançon è anche “stazione climatica“, “città della salute” dell’OMS, nonché la città più alta di Francia! Una lunga lista di primati che fa di Briançon un piccolo gioiello delle Alpi in cui una sosta è d’obbligo.

piazzetta a Brinçon

Varcare la città di Briançon è come fare un salto indietro nel tempo. Le fortificazioni, i 4 forti che la dominano, il centro storico perfettamente conservato, tutto contribuisce ad una piacevole sensazione di spaesamento. D’estate poi è facile imbattersi in personaggi con costumi d’epoca che fanno rivivere usanze e antiche tradizioni. Tra le esperienza da non perdere la visita guidata al Forte Les Salettes al tramonto. La vista da lassù è da togliere il fiato. Prenotate la visita online sul sito dell’Ufficio del Turismo di Briançon Serre-Chevalier.

panorama dal Fort des Salettes di Briançon

Gli eventi estivi

Il calendario culturale estivo di Serre Chevalier è ricco di eventi che spaziano dalla musica, alle tradizioni locali fino alla gastronomia.

Dopo la Festa della Birra e il Salone dei Vini svoltisi tra maggio e i primi di giugno, ad agosto sarà la volta della “Fabrique à Pique-Nique” (5 e 12 agosto). Produttori e agricoltori locali si riuniscono per farvi comporre il vostro cesto da pic-nic da consumare poi in un’atmosfera conviviale animata da musica live.

Per quanto riguarda le tradizioni appuntamento il 3 e 4 agosto con la Festa del Legno a Monêtier-les-Bains (grande fiera di artigiani locali) e poi i 10 agosto con la Festa della Montagna, giornata dedicata alla scoperta delle attività proposte dall’Ufficio delle Guide di Serre Chevalier. L’80 anniversario della Liberazione di Briançon vi aspetta il 5,6,7 settembre con parate militari di veicoli d’epoca e balli anni ’40.

Sempre a Briançon non perdetevi la Commedia Musicale “1001 e una notte (dal 25 al 13 agosto) con 13 rappresentazioni all’interno del centro storico. Il 7, 8 e 9 agosto le piazze e le vie di Briançon si animeranno con spettacoli di ogni genere nell’ambito dell’Arty Colors Festival. I vari borghi di Serre Chevalier ospitA eranno dall’8 al 15 agosto concerti di musica swing, blues e gospel e poi ci sarà il Jazz a Monêtier-les-Bains dal 20 al 23 agosto.

Dove mangiare

A Briançon, a due passi dal mio hotel ho potuto apprezzare la cucina tipica e fatta in casa del ristorante L’Alpin. Qui troverete dalla pasta agli hamburger, passando per le specialità di montagna. La carta dei vini è pensata per tutte le tasche, con vini al calice o in bottiglia. Il tutto in un ambiente tipicamente alpino!

Al ristorante Oxalys (Briançon) troverete carni e formaggi locali, vini biologoci e biodinamici. D’estate si mangia sotto un bellissimo pergolato fiorito.

Durante la mia passeggiata in quota invece (arrivo del 1° tronco della funivia a Chantemerle.), ho scoperto i piatti gourmet ed esotici del Café Soleil che convivono in perfetta armonia con le specialità regionali.

  1. Café Soleil 2. Oxalys

Come arrivare

Indicazioni per chi viaggia in treno: chi arriva dall’Italia deve scendere alla stazione di Oulx e poi da lì prendere il bus della compagnia Imbert che viaggia tra Oulx-Mongenèvre-Briançon (al momento solo di sabato). In alternativa ci sono diverse compagnie di taxi che assicurano i collegamenti anche se a prezzi non proprio economici in 45 min. circa.

Per chi viaggia in aereo l’aeroporto più vicino è quello di Torino. Dati gli scarsi collegamenti in autobus da Oulx, consiglio di scegliere l’aeroporto di Lione o Marsiglia da cui poi si può raggiungere Briançon con treni diretti in 3h circa oppure l’aeroporto di Grenoble dove trovate bus che raggiungono Briançon in 2h.

Dove alloggiare

Per avere i migliori collegamenti con la Valle, consiglio di alloggiare a Briançon da dove con autobus di linea potete raggiungere tutte le principali attrazioni e borghi. All’ente del Turismo (Rue Centrale) sapranno darvi tutte le indicazioni necessarie. Personalmente ho alloggiato all’Hotel Vauban, nel centro della parte nuova di Briançon. La posizione è comoda sia per raggiungere la stazione che il centro storico. L’hotel dispone di parcheggi gratuiti per auto, moto e bici. La colazione è davvero ricca e gustosa!

Questo è il mio secondo viaggio sulle montagne francesi e anche stavolta sono rimasta colpita oltre che dalla bellezza della natura e del patrimonio, anche dalla ricchezza di attività proposte. Chi ama lo sport troverà pane per i suoi denti ma anche i pigri (come me) avranno l’imbarazzo della scelta tra visite culturali e attività legate al benessere e al relax. Un piccolo paradiso in cui fuggire lontano dal caldo estremo delle estati italiane.

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