Scoprii Mougins per caso, durante un on the road in Costa Azzurra ormai parecchi anni fa. Fu subito amore a prima vista e da allora non ho smesso di tornarci per occasioni e motivi diversi, perché questo piccolo villaggio medievale arroccato vanta un patrimonio ricchissimo e una gamma di attrazioni culturali incredibile.
In questo articolo vi guiderò alla scoperta delle cose da vedere e fare a Mougins e condividerò con voi anche qualche buon indirizzo (ristoranti, alloggi).
Come arrivare
Mougins si trova in Costa Azzurra, a nord di Cannes da cui dista solo 7 km. Dalla stazione di Cannes lo potete raggiungere con il bus 660 scendendo alla fermata Val de Mougins e percorrendo poi a piedi un breve tratto in leggera salita di boulevard Clement Rebuffel.
In auto arrivando dall’Italia (costa ligure) prendete lo svincolo Cannes/Mougins (n. 42) dell’autostrada A8 che dà accesso all’autostrada Cannes – Grasse. Uscite al centro di Mougins e siete arrivati! Ai piedi del villaggio collinare si trovano dei parcheggi, alcuni gratuiti e altri con zone blu.
Il centro storico
Arroccato sulla sua collina incastonata tra mare e montagna, Mougins dispiega il suo fascino attraverso piazze e stradine acciottolate che si snodano a chiocciola attorno al campanile della chiesa Saint-Jaques le Majeur. Questo è uno degli unici campanili della Costa Azzurra su cui si può salire. Vi consiglio quindi di approfittarne e di salire per godere di un panorama a 360° sui dintorni. Da un lato, Cannes e le isole Lérins, dall’altro le Alpi meridionali. Per vivere quest’esperienza, rivolgetevi all’Ufficio del turismo all’ingresso del borgo.
Continuate poi la vostra passeggiata lasciandovi sedurre dal fascino delle case antiche colorate e ornate di gelsomini e rose, dalle numerose gallerie d’arte, dagli scorci inaspettati e dalle opere monumentali che incontrerete disseminate per le vie del borgo. Ogni anno, d’estate, vengono esposte quelle di un artista differente.
Il borgo di Picasso
L’impronta del passato, l’armonia dei colori e la qualità della luce hanno sedotto molti artisti e celebrità che hanno scelto di soggiornare a Mougins, tra cui Picasso (che vi trascorse gli ultimi 12 anni della sua vita), Cocteau, Fernand Léger, Paul Eluard, Man Ray, Winston Churchill, Christian Dior, Catherine Deneuve, Edith Piaf e Jacques Brel.
Pablo di Gabriel Sterk
Pablo Picasso scoprì Mougins nel 1936, durante un soggiorno all’hotel Vaste Horizon (oggi è il ristorante Da Laura), all’ingresso del villaggio. Più tardi, nel 1961, acquistò la proprietà Mas Notre-Dame-De-Vie, un’oasi di pace e ispirazione immersa nel cuore della campagna di Mougins. Qui visse gli ultimi anni della sua vita, creando quasi 300 opere, prima di spegnersi nel 1973.
Mas Notre-Dame-de-Vie
L’Ufficio del Turismo di Mougins propone la visita guidata “Sur les pas du Maître” per conoscere in modo dettagliato lo stretto legame che si creo’ negli anni tra Mougins e Picasso. È inoltre possibile effettuare una visita esclusiva della stanza dell’ex hotel Vaste Horizon dove Pablo Picasso soggiornò negli anni ’30 con i suoi amici surrealisti. La visita è fruibile in francese e in inglese e va prenotata all’Ufficio del Turismo (Place des Patriotes).
Per completare la visita dei luoghi di Picasso, recatevi alla Cappella Notre-Dame-de-Vie (501-869 Chemin de la Chapelle), luogo molto amato dall’artista. Oggi la cappella ospita lo spazio espositivo “Il Tesoro di Notre-Dame de Vie” che ne ripercorre la storia singolare. Inoltre ai piani superiori è allestita una raccolta di fotografie di Picasso scattate a Notre-Dame-de-Vie dall’amico e rinomato fotografo Lucien Clergue.
All’entrata del borgo, il Lavatoio, costruito nel 1894 e utilizzato fino al 1970, vale la pena di essere visto sia per la qualità della sua conservazione che per le esposizioni artistiche temporanee che ospita regolarmente.
Il FAMM
Si tratta di uno degli unici tre musei al mondo dedicato esclusivamente a donne artiste! La Collezione Levett, con i suoi dipinti, sculture, fotografie e disegni creati esclusivamente da donne artiste, offre un’esposizione unica di arte moderna e contemporanea.
Mentre finivo di rileggere un grande classico della storia dell’arte e giravo l’ultima pagina, mi sono chiesto: “Ma dove sono le donne?”
Christian Levett è un rinomato collezionista d’arte noto per il suo impegno filantropico. L’apertura del FAMM rientra nel suo desiderio di dare alle donne artiste la visibilità che il loro talento merita.
Il Centro di Fotografia
E’ un’istituzione dedicata all’immagine fissa e in movimento, incaricata di promuovere ed esporre le molteplici tendenze della fotografia contemporanea. La sua missione: sostenere la creazione e la sperimentazione di artisti, francesi o stranieri, emergenti o affermati. Questo sostegno si concretizza in produzioni, mostre, pubblicazioni e residenze per gli artisti.
Il Centro d’Arte
Il Centro d’Arte di Mougins è uno spazio espositivo dedicato alla promozione dell’arte moderna e contemporanea nelle sue varie forme (dipinti, disegni, stampe, sculture, ecc.). Il centro è ospitato in un edificio appositamente ristrutturato (l’ex-municipio) che offre un ambiente unico per le mostre. La facciata dell’edificio conserva il fascino originario, con la sua pietra naturale e la porta originale in legno.
Mougins, capitale della gastronomia
Da molti anni la storia di Mougins è strettamente legata a quella della gastronomia francese e persino internazionale. All’inizio degli anni ’70 lo chef Roger Vergé inventa a Mougins “la cucina del sole” contribuendo alla sviluppo della gastronomia francese nel mondo. I suoi ristoranti (l’Amandier ancora esistente) conquistano ben 3 stelle Michelin.
Ristorante L’Amandier
Poi è la volta di André Surmain, chef del ristorante più famoso di New York, si innamora di Mougins e ci apre ben 2 ristoranti. Per farla breve, nel 1992 Mougins ha 7 stelle nella Guida Michelin ed è il borgo più stellato di Francia! Ancora oggi, una cinquantina di ristoranti di cucina locale, bistrot e gourmet contribuiscono alla reputazione gastronomica di Mougins, sia in Francia che all’estero.
Les Etoiles de Mougins
Quest’anno ho avuto la fortuna di poter partecipare alla 15esima edizione del Festival “Les étoiles deMougins”, un festival gastronomico internazionale che dal 2006, ogni due anni, trasforma il borgo in tempio dell’arte culinaria per un intero weekend. Da allora, a ogni edizione, Mougins si trasforma per un fine settimana in un grande teatro culinario dove i più grandi chef del mondo si riuniscono per condividere con gli amanti della cucina la loro passione, i loro segreti, i loro consigli e le loro ricette provenienti da vicino e da lontano. In programma: dimostrazioni, corsi, laboratori, conferenze, firme di libri, concorsi. Una ricetta di successo che attira ogni anno quasi 25.000 visitatori!
Quest’anno un ospite d’onore d’eccezione: Guillaume Gomez, ex chef dell’Eliseo e Ambasciatore di Francia per la gastronomia. Inoltre tra i tanti invitati per il firma copie, Luana e Alessandro Belmondo per la presentazione del loro libro “La Nostra Italia”. Poterli incontrare e intervistare è stata una grande emozione! Luana ci ha spiegato l’intento del suo libro: raccontare attraverso i piatti di 4 regioni italiane la storia della famiglia Belmondo. Ogni ricetta è infatti legata ad un episodio di vita familiare. E poi Alessandro (che dal nonno ha ereditato quell’aria scanzonata che ce lo rendeva così familiare) ci ha raccontato il suo percorso per diventare uno chef affermato.
Cari appassionati di cucina e buona tavola, questo festival non potete assolutamente perdervelo! Appuntamento quindi a settembre 2026.
Alloggi di charme
Le Mas Candille
Sulle colline di Mougins sorge uno degli hotel più iconici della Costa Azzurra. Si tratta del Mas Candille, uno scrigno che vi trasporterà in una Riviera da sogno, all’insegna del lusso, del comfort e del relax. Dopo una chiusura per ristrutturazione durata 3 anni, il Mas Candille riapre le porte completamente trasformato dal talento creativo dell’architetto Hugo Toro.
“Ho voluto dare all’hotel un’atmosfera da vera casa colonica provenzale, aggiungendo però un tocco americano per farlo sembrare una grande villa californiana” spiega Hugo Toro.
L’hotel dispone di 46 camere e suite luminose e avvolgenti. I tappeti e le tende sono stati dipinti da Toro stesso prima di essere riprodotti. I mobili in rovere mordenzato sono anch’essi frutto della sua immaginazione.
L’hotel inoltre è arricchito da una Spa ispirata all’esperienza Clarins. All’ingesso un giardino mediterraneo e poi sale per trattamenti con terrazzo privato, sauna, hammam, aree relax e piscina riscaldata riservata a soli adulti. Il ristorante dell’hotel, “La Table des Pins”, vi accoglie in un ambiente sontuoso all’interno e all’esterno per un’esperienza gastronomica tra Provenza e Italia. Il menu riflette le stagioni e l’arrivo dei prodotti locali.
Le due piscine dell’hotel
Un luogo assolutamente unico e iconico da riservare ad un’occasione speciale.
Villa Sophia
Un altro indirizzo che consiglio per averlo provato personalmente, è l’hotel Villa Sophia. Un hotel elegante, moderno ma al tempo stesso molto accogliente. Il plus dell’hotel è senz’altro la piscina riscaldata (da maggio a ottobre) circondata da un rigoglioso giardino mediterraneo. Il parcheggio è recintato con telecamere di videosorveglianza e il WIFI in fibra ottica è gratuito. Gli animali domestici sono i benvenuti (con un supplemento). Tra gli altri servizi, il ristorante (dal lunedì al venerdì), la pausa thé con torte e biscotti (offerti), e una sala riunioni.
Mougins, un piccolo angolo di paradiso in Costa Azzurra, vi aspetta con tutte le sue meraviglie! Se questo articolo ti ha ispirato, condividilo con chi ama l’arte e la buona cucina 🙂
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