A spasso per la Francia, Costa Azzurra

Nizza: vademecum per scoprirla in 2 giorni

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La mia prima volta a Nizza me la ricordo ancora, benché siano passati tanti anni. Quattordicenne, ero nella capitale della Costa Azzurra per il primo soggiorno studio in Francia della mia vita. Da allora il blu di quel mare e la luce di quelle giornate sono rimasti ricordi vividi, che mi hanno spinto a tornarci più volte nel corso della mia vita. Perché Nizza è così, che sia estate o inverno, la sua bellezza lascia il segno.

A una trentina di chilometri dal confine franco-italiano, divisa tra mare e colline, Nizza ha un’identità ricca e cosmopolita, fatta di un patrimonio architettonico eclettico, di una eredità artistica illustre e di una cucina tradizionale e mediterranea unica. In quest’articolo vi guiderò alla scoperta delle cose da vedere e fare assolutamente a Nizza in 2 giorni.

I luoghi Patrimonio Mondiale Unesco

Come un vero museo a cielo aperto, Nizza dispone di un patrimonio architettonico, urbanistico e paesaggistico straordinario che è il risultato di influenze culturali internazionali e di diversi stili: Belle Epoque, Art Déco, barocco e moderno. Per questo a luglio del 2021, Nizza è stata iscritta al Patrimonio Mondiale Unesco.

Le zone della città iscritte coprono 522 ettari di territorio e comprendono:

  • L’intero litorale, dalla Promenade des Anglais ai piedi del Mont Boron. Il tutto passando per il Quai des États-Unis, il Quai Rauba Capeù e il Porto di Nizza.
  • Le imperdibili Place Masséna, Collina del Castello e Quai des Ponchettes.
  • Il cuore di Nizza, con la sua zona pedonale e le sue boutique di lusso, il quartiere dei musicisti, Avenue Jean Médecin e la Promenade du Paillon, un vero e proprio polmone verde in pieno centro.
  • Il quartiere Libération e il suo mercato del pesce. Si può anche visitare la Gare du Sud, un luogo vivace e festoso che si nasconde dietro una sublime facciata storica.
  • La Cattedrale russo-ortodossa di San Nicola, le colline di Cimiez con le sue arene e i suoi giardini sublimi.

I luoghi da non perdere

Alcuni dei siti emblematici della città ora fanno parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Situati in sei diverse zone della città, sono davvero le tappe obbligate del vostro soggiorno.

La Collina del Castello

Accessibile a piedi dalla Vecchia Nizza o in ascensore da Place Garibaldi, questa collina ospita un bellissimo parco naturale con una cascata scenografica e offre un punto panoramico straordinario sulla baia (Baie des Anges).

La Promenade des Anglais

Il lungomare più famoso della Costa Azzurra deve il suo nome ai numerosi villeggianti inglesi che si stabilirono a Nizza nel XVIIIᵉ secolo lungo tutta la Baie des Anges. Passeggiate tra il mare blu cobalto e i palazzi classificati monumenti storici come l’emblematico hotel Le Negresco (1913) con oltre 6000 opere d’arte e mobili d’epoca, il Palais de la Méditerranée con la sua facciata Art Déco, o ancora l’hotel West End con la sua facciata in stile Belle Epoque.

La Promenade des Ponchettes

Passeggiate lungo l’antica Promenade oggi trasformata dai ristoratori in una grande terrazza dove mangiare in riva al mare.

Place Masséna

Ammirate la sua magnifica Fontana del Sole circondata dai palazzi con le facciate rosse. La sera è il momento in cui la piazza è ancora più scenografica grazie all’installazione “Conversazione a Nizza” di Jaume Plensa.

Nizza cosa vedere in 2 giorni

La Cattedrale ortodossa di Saint Nicolas

L’architettura della Cattedrale ortodossa di Saint-Nicolas, simbolo del massiccio afflusso di turisti russi a Nizza, vi lascerà a bocca aperta!

La Villa Masséna

Progettata dall’architetto danese Hans Georg Tersling, si ispira alle ville italiane, con le sue facciate ornate da gallerie e logge. La villa ospita un’eccezionale collezione di sale da ricevimento in stile Impero. Il giardino è stato progettato dal famoso paesaggista Edouard André. Oggi la villa ospita collezioni relative alla storia delle vacanze in Costa Azzurra.

La Vecchia Nizza e i suoi mercati

La Vecchia Nizza (Vieux Nice) è un pittoresco dedalo di viuzze dalle facciate gialle e ocra punteggiate da negozietti e botteghe di artigiani dove sarà impossibile non entrare a curiosare e poi da ristoranti e piazze animate in cui scoprire chiese e palazzi antichi come la Cattedrale di Sainte-Réparate (il santuario risalente al XVI secolo più grande del quartiere) o la Torre Saint-François che dai suoi 50 metri di altezza domina Nizza e offre una vista a 360 gradi sulla città (possibilità di salita nel weekend).

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crédits @explorenicecotedazur

Il cuore della Vecchia Nizza è il Cours Saleya, rettilineo e barocco, che ospita mercati tutti i giorni della settimana. Il lunedì è il giorno degli antiquari, il resto della settimana trovate il mercato ortofrutticolo e quello dei fiori, classificati tra i 100 mercati più pittoreschi di Francia. Insieme alle spezie, ai prodotti alla lavanda, ai fiori, troverete tantissimo cibo tipico da asporto. Un’occasione unica per assaggiare la cucina tipica nizzarda: pan bagnat (panino farcito con tonno, uovo, pomodoro, ravanelli, peperoni, cipolla, olive) tourte de blette (torta di bietole), socca (farinata di ceci), soupe au pistou (zuppa con verdure di stagione), farcis niçois (verdure ripiene), daube de boeuf (stufato di manzo), salade de poulpe (polpo in insalata), encornets farcis (calamari ripieni)… e tanto altro ancora!

Mercato cours Saleya

La cucina nizzarda

Eh si, la cucina nizzarda merita un paragrafo a parte in questo articolo perché il 15 ottobre 2019, il Ministero della Cultura francese l’ha inserita nel patrimonio culturale immateriale della Francia. Inoltre è la sola cucina francese protetta da un marchio (“cuisine nissarde”) creato un quarto di secolo fa appositamente per proteggerne l’autenticità e la qualità! Oggi il marchio viene assegnato da un comitato tecnico a quei ristoratori “che si adoperano per promuovere la cucina nizzarda, che si impegnano a rispettare le ricette, la qualità dei prodotti e delle materie prime utilizzate, la qualità dell’accoglienza e dell’informazione dei clienti, il rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza”. Per conoscere i ristoranti ma anche i take away che hanno ottenuto il marchio cliccate qui.

L’atelier di cucina nizzarda

L’atelier è un luogo di trasmissione e apprendimento delle competenze culinarie tradizionali. Situato in pieno centro (rue du Sénat, 2), propone corsi di cucina locale, concorsi culinari, conferenze, presentazioni e scoperte di artigiani. I partecipanti possono imparare a preparare le ricette emblematiche della cucina nizzarda e poi gustarle sul posto o portarle via.

Chez Teresa

Una vera istituzione nella Vecchia Nizza, il forno Chez Teresa propone dalla sua apertura nel 1925 ricette tradizionali della cucina nizzarda tra cui spiccano la Socca e il Pan Bagnat. La trovate al 28 di rue Droite ma anche al mercato di Cours Saleya.

Nizza, patria di grandi artisti

Nizza ha affascinato tantissimi grandi artisti che, catturati dai suoi colori e dalla sua luce, l’hanno scelta come città d’adozione. Tra questi spiccano i nomi di Henry Matisse e Marc Chagall. I musei a loro dedicati sono delle vere pepite che gli amanti dell’arte non possono perdersi.

Henry Matisse e Marc Chagall

“Quando ho capito che ogni mattina avrei rivisto quella luce, non potevo credere alla mia felicità. Decisi di non lasciare Nizza e vi rimasi praticamente tutta la vita”. (Henry Matisse)

Museo Matisse

Situato nel sito archeologico delle arene di Cimiez, il museo è ospitato in una villa genovese del ‘600. Lo spazio espositivo di quasi 1.200 m2 offre una visione unica del maestro del Fauvismo, con quasi 580 dipinti, disegni, incisioni e sculture. A causa di una chiusura per lavori, la collezione si trova momentaneamente fuori sede. Tornerà in sede dal 24 maggio 2024. Nel frattempo il museo ospita la mostra dedicata al pittore Djamel Tatah. Info: Avenue des Arènes de Cimiez, 164. Chiuso il martedì. Potete raggiungere il museo dal centro di Nizza col bus linea 5.

Museo Marc Chagall

Scendendo verso il centro lungo boulevard de Cimiez, all’angolo con l’avenue Dr Ménard, incontrerete il Museo Chagall. La storia di questo museo è unica. Nel 1966 Marc Chagall fa dono allo stato francese del Messaggio Biblico, un ciclo di 17 grandi quadri di soggetto religioso. André Malraux, allora ministro della cultura e amico dell’artista, decide di far costruire uno spazio in cui questo ciclo sarebbe stato conservato. La Città di Nizza offre un terreno nella collina di Cimiez ed è così che nel 1973 viene inaugurato il Museo Nazionale Message Biblique Marc Chagall, il solo museo francese dedicato ad un artista vivente.

La costruzione del museo è avvenuta in stretto contatto con l’artista. La sala concerti, voluta espressamente da Chagall, ha ricevuto tre imponenti vetrate disegnate dal pittore e un mosaico è stato installato sul muro esterno. Infine il giardino, piantumato da Henri Fisch con essenze mediterranee, contribuisce al fascino del luogo.

Oggi il museo ospita, oltre al ciclo del Messaggio Biblico, più di 1000 opere tra dipinti, guazzi, disegni, lavaggi e pastelli di ispirazione laica o religiosa. Nel 2023, in occasione del suo 50 anniversario, il museo ha acquisito in maniera eccezionale quattro opere straordinarie dell’artista: La Cavalier mexicain en rouge et son cheval violet, La Descente de croix sur fond bleu, Le Violoneux, e Le Char d’Elie. Il Museo Chagall rappresenta una delle più importanti collezioni pubbliche di opere di Chagall al mondo. Ma soprattutto, è la realizzazione di un sogno d’amore per l’arte e per la vita, come affermato da Chagall stesso nel suo discorso inaugurale del 1973:

Forse in questa Casa verranno i giovani e i meno giovani a cercare un ideale di fraternità e d’amore, così come i miei colori e le mie linee l’hanno sognato…. Vorrei anche che in questo luogo si esponessero delle opere d’arte e dei documenti di alta spiritualità di tutti i popoli, che si senta la loro musica e la loro poesia dettate dal cuore. E’ possibile questo luogo? Ma nell’arte e nella vita tutto è possibile se, alla base, c’è l’Amore.

Il Windsor Jungle Art hotel

Se come me amate le esperienze “fuori dai luoghi comuni”, vi consiglio di scegliere questo hotel per il vostro soggiorno a Nizza.

Il Windsor di Nizza non è solo un hotel, ma un’opera umana e artistica in divenire permanente. Non solo un luogo in cui soggiornare, ma anche e soprattutto un’esperienza da vivere insieme a tutte le altre proposte in quest’articolo.

Per capire cos’è il Windsor, bisogna risalire all’inizio, al 1989, quando il proprietario di allora, Bernard Redolfi, affida la camera 83 all’artista visivo Joël Ducoroy. Una camera come una tela bianca su cui dar sfogo alla creatività. Da allora, artisti francesi e internazionali si sono succeduti trasformando poco a poco questo luogo in un museo vivente in cui l’esperienza del viaggio si mescola con quella artistica. Dal 2004, Odile Redolfi-Payen, nipote di Bernard, ha preso in mano l’hotel, portando avanti l’opera iniziata dallo zio, ma stavolta nelle parti comuni. Così, qua e là, nel bar, nel corridoio, nell’ascensore, nella hall, scopriamo opere di arte contemporanea che emozionano come sorprese inaspettate.

Le camere sono divise in tre categorie: le camere d’artista sono creazioni in situ di un artista contemporaneo, le camere tributo sono dedicate ad un’opera d’arte o ad un artista e infine ci sono le camere impreziosite dai murales di Antoine Beaudoin.

L’altra chicca dell’hotel è il giardino tropicale con bambù, bouganville e alberi da frutto. La gabbia per uccelli progettata da Cynthia Lemesle e Jean-Philippe Roubaud circonda il gigantesco albero di caoutchouc che troneggia al centro dello spazio. La Luna di Mauro Benetti si riflette nella piscina al tramonto.

Informazioni pratiche

Nizza è raggiungibile dall’Italia con treno regionale da Ventimiglia (54 min.) o in aereo grazie al suo aeroporto internazionale.

Per muovervi in città potete usare il tram e i diversi autobus (anche se il centro si gira bene anche a piedi). I biglietti cartacei non sono più in circolazione, sostituiti da una carta ricaricabile (costo 2€+ il prezzo del biglietto) acquistabile direttamente sull’autobus o nei distributori automatici alle fermate principali.

Il French Riviera Pass vi permette di scoprire gratuitamente i siti e le attività turistiche più importanti di Nizza e della Costa Azzurra e di risparmiare sul budget delle vostre vacanze. Potete scegliere tra tre diverse formule: pass di 24, 48 o 72 ore (con o senza l’opzione trasporto). Per maggiori informazioni e per acquistarla, cliccate qui.

Consapevole che una città che ha così tanto da offrire come Nizza non possa esaurirsi in un articolo, ho provato a lasciarvi un piccolo vademecum per la vostra prima volta nella città, presentandovela nei suoi tratti principali e inconfondibili, quelli che ne delineano l’anima. Un’anima fatta di storia, arte, colori e sapori. Tanto, credetemi, una volta che l’avrete scoperta, ci vorrete tornare per vivere altro ancora… ma questa sarà un’altra storia, e un altro articolo 🙂

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