A spasso per la Francia, Nuova Aquitania

Nuova Aquitania: 4 mete da visitare nel 2025

Bordeaux

La regione Nuova Aquitania (Nouvelle-Aquitaine) ha presentato a Milano e Torino, attraverso due workshop realizzati in collaborazione con Atout France Italia nel mese di marzo, tutta la ricchezza dei suoi luoghi prestigiosi: natura, spiagge mitiche, cultura e patrimonio, città storiche e dinamiche, l’enoturismo e la gastronomia. Il tutto all’insegna della sostenibilità e dell’accoglienza, le parole d’ordine di una regione tutta da scoprire.

In quest’articolo ti porterò alla scoperta di 4 mete speciali da visitare nel 2025 nella regione più estesa di Francia facilmente accessibile sia in trano che in aereo.

Bordeaux, non solo vino

Bordeaux affascina i turisti di tutto il mondo per il suo eccezionale patrimonio storico-architettonico ma anche per la gastronomia e uno stile di vita rilassato improntato all’arte di vivere. Molteplici sono le esperienze che i visitatori possono fare durante tutto l’anno: un picnic sul sentiero della Grande Randonnée, condividere momenti di convivialità in uno dei locali gourmet, incontrare un viticoltore nel cuore del primo vigneto biologico di Francia, salire in cima alla Torre Pey Berland, esplorare la città in bicicletta.

Il vino scandisce la vita della città da secoli, e ogni giugno Bordeaux ospita la Fête du Vin (Festa del vino), un evento popolare di festa  e di cultura enologica, che offre ai visitatori quattro giorni di degustazioni e incontri con le donne e gli uomini del mondo del vino. Dal 19 al 22 giugno, si potranno visitare i padiglioni allestiti sulle rive della Garonne per soste di degustazione conviviali e per incontrare i viticoltori e i commercianti che rappresentano le 80 denominazioni di Bordeaux e Nouvelle-Aquitaine. E poi tanti eventi culturali e musicali, uno spettacolo notturno di droni e splendidi velieri aperti al pubblico completano l’edizione 2025 della Festa.

La Cité du Vin

Con oltre 415.000 visitatori nel 2024, la Cité du Vin è la visita culturale assolutamente da non perdere a Bordeaux. Attraverso 6 universi suddivisi in 18 moduli, l’esposizione permanente illustra come il vino, patrimonio universale, abbia ispirato i popoli e plasmato la loro vita e il loro territorio per millenni. Inoltre distribuite su 3000 m², esperienze interattive, educative, immersive, oniriche e multisensoriali, con una mostra permanente (disponibile in 8 lingue, italiano compreso), uno spettacolare Belvedere che offre una vista totale sulla città e un bicchiere di vino per festeggiare, e laboratori di degustazione che celebrano vigneti provenienti da tutto il mondo.

Nel 2025, due appuntamenti da non perdere: il nuovo percorso sensoriale Via Sensoria (dal 1° aprile al 2 novembre) per un’esperienza di degustazione unica e sensoriale sul tema delle stagioni e la mostra fotografica (dal 13 marzo al 28 settembre) ad accesso gratuito, In prima linea – Viticoltori di fronte al cambiamento climatico, dedicata al lavoro del fotografo Michel Joly, fortemente impegnato nella tutela dell’ambiente e in azioni concrete per la sua protezione.

Lo Château de Malle

A Château de Malle, la nobiltà dei grandi vini si fonde con quella dell’arte e dell’architettura. Il castello sorge al centro di 6,5 ettari di giardini di ispirazione fiorentina, ornati da statue che simboleggiano il lavoro nella vigna e nel vino, grandi personaggi della mitologia e protagonisti della commedia dell’arte. 

Ma Château de Malle è anche un Grand Cru Classé dal 1855. Il vigneto di Château de Malle è immerso in uno scrigno verde di 50 ettari e gode di un’esposizione ottimale, a cavallo tra due prestigiose denominazioni: Graves e Sauternes. Un imponente vigneto certificato bio, che  produce dei grand cru di qualità eccezionale, offrendo una gamma diversificata di vini, tra cui rossi, bianchi, bollicine e Sauternes. 

Infine Château de Malle rappresenta soprattutto una storia di famiglia. Dalla creazione, quattro secoli di storia familiare continuano a plasmarne l’anima. E l’arrivo di Luc e Clémence Planty nell’aprile 2024 si inserisce in questa continuità. Insieme stanno dando nuovo impulso alla valorizzazione di un grande patrimonio storico e vitivinicolo. Per la prima volta il castello,  i giardini e il vigneto vengono aperti al pubblico, offrendo un’esperienza unica alle famiglie, e agli amanti della cultura e  dei grandi vini.

Périgorg, angolo di paradiso francese

A metà strada tra Bordeaux e Tolosa, nel dipartimento della Dordogne, il Périgord è davvero un magico angolo di Francia per la sua autenticità, la gastronomia e un patrimonio unico.

Innanzitutto le valli che lo circondano sono classificate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Valle della Vézère è nota per i suoi siti preistorici (ben 143 siti) tra cui la grotta di Lascaux, celebre in tutto il mondo per le sue pitture rupestri policrome.  E poi la Valle della Dordogne con i suoi 1001 castelli è classificata come riserva della biosfera per la qualità delle sue acque, della fauna e della flora. Tra questi il Castello di Castelnaud classificato Monumento Storico nel 1966, è costruito su uno sperone roccioso e offre un magnifico panorama sulla valle della Dordogna.

@Dan Courtice

Infine Sarlat che è in assoluto una delle città medievali meglio conservate di Francia con i 66 monumenti storici.  Per la sua bellezza antica e autentica, dal 1928 famosi cineasti hanno deciso di utilizzare le ambientazioni medievali di Sarlat come location per le riprese di molti film cult come Giovanna d’Arco nel 1998 diretta da Luc Besson.

@Déclic&Décolle

Il Périgord è apprezzato anche per la sua gastronomia, i tartufi, il foie gras, le noci, le fragole, e per il suo savoir-faire – qui nasce il coltello Nontron che si ritrova sulle tavole dei più grandi chef francesi – e per le storie legate al vino e alle generazioni di viticoltori impegnati nella regione di Bergerac.

Come arrivare

Bordeaux è raggiungibile in aereo dai seguenti aeroporti italiani: Milano (volo diretto), Venezia Marco Polo, Firenze, Roma Fiumicino, Napoli Capodichino, Bari Karol Wojtyla, Palermo, Catania, Olbia. Inoltre nel resto della regione francese sono presenti i seguenti aeroporti: Poitires-Biard, Limoges Bellegarde, La Rochelle-Ile de Ré, Biarritz-Pays-Basque, Bergerac Dordogne Périgord, Pau, Brivé-Vallée de la Dordogne.

In treno Bordeaux è raggiungibile in 2h da Parigi. Inoltre la regione vanta una ventina di stazioni servite dal TGV tra cui: Poitiers, Angouleme, La Rochelle, Arcachon, Agen, Biarritz, Pau. Una volta raggiunte le città principali e possibile raggiungere i piccoli centri grazie a 34 linee ferroviarie regionali (treni TER) che attraversano capillarmente la regione. Per organizzare il tuo itinerario ti consiglio di scaricare l’app delle ferrovie francesi sncf.connect. E’ molto facile da usare e suggerisce anche itinerari in bus. Io la uso sempre per organizzare i miei itinerari sostenibili!

Per un tour di 8/9 giorni in treno le tappe imperdibili sono : Bordeaux, Bassin d’Arcachon, Biarritz, Pau, Vallée de la Dordogne, Limoges, Cognac, La Rochelle, Poitiers.

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